Il visto J1 per un soggiorno di scambio negli Stati Uniti

Rilasciato dalle autorità americane per un certo tipo di viaggiatori, il visto J1 è un permesso di soggiorno temporaneo negli Stati Uniti. A chi è rivolto? Come si richiede il visto? Quanto costa? Queste sono solo alcune delle domande che vorremmo approfondire in un articolo a parte! I nostri esperti di formalità amministrative ti forniscono tutte le informazioni necessarie per scoprire se il J1 è adatto a te. In caso affermativo, non dovrai fare altro che seguire le nostre istruzioni, in modo da poter partire per lo Zio Sam in tutta tranquillità e goderti il tuo espatrio. In caso contrario, dovrai cercare un altro documento come l’ESTA.

Chi ha bisogno di un visto J1 per recarsi negli Stati Uniti?

Non è affatto facile orientarsi nella moltitudine di visti americani. Nello specifico, stiamo parlando dei visti per non immigrati, cioè quelli rilasciati a persone che visitano il paese solo per un periodo di tempo limitato e relativamente breve. In linea di principio, a ogni scopo di soggiorno corrisponde un particolare visto, ma le cose non sono così semplici. In pratica, un visto può servire a più scopi e lo stesso scopo può essere riportato in più visti. È facile avere un’incertezza tra due documenti. Ecco perché è fondamentale informarsi prima di tutto.

Lo scopo del visto J1 è quello di sviluppare gli scambi culturali ed educativi tra gli Stati Uniti e i paesi terzi. A tal fine, il governo designa le organizzazioni che hanno il diritto di ospitare cittadini stranieri nell’ambito di una serie di programmi. Un esempio tipico è quello di un’azienda accreditata che ospita un tirocinante. Tuttavia, la gamma di possibilità è molto più ampia e comprende:

Come puoi vedere, il visto J1 non è limitato a un singolo profilo di viaggiatore, né a una singola durata o situazione di soggiorno. L’unica caratteristica comune è che si tratta di un visto per motivi di lavoro o di studio.

Per ottenere questo pass, devi trovare uno sponsor, che può essere pubblico (una scuola, ad esempio) o privato (un’azienda). Lo sponsor deciderà se accettare o meno la tua domanda, a seconda delle varie condizioni da soddisfare una volta presentata la domanda.

Sei alla ricerca di un permesso di soggiorno per turismo, per un semestre di istruzione superiore o per avviare un’attività in proprio dall’altra parte dell’Atlantico? Dimentica l’autorizzazione J1, non fa per te (scopri le differenze tra ESTA e visto, per esempio)! D’altra parte, se questo è il certificato di cui hai bisogno, vedi di seguito la procedura di ordinazione, che richiede tempo e denaro.

Completa la richiesta di autorizzazione J1

Per ottenere questo documento di viaggio e realizzare il tuo sogno di scoprire gli Stati Uniti partecipando a un programma di arricchimento culturale e professionale, segui la guida. Naturalmente, ti consigliamo di pianificare il tutto con largo anticipo rispetto alla data di partenza prevista, poiché le procedure di rilascio del visto richiedono tempo.

Passo 1: Verifica la tua idoneità

Prima di iniziare la procedura di richiesta, è meglio assicurarsi che il permesso J1 e il programma di scambio siano applicabili a te . Oltre al semplice motivo del tuo soggiorno, devi sapere che devono essere soddisfatte alcune condizioni: anche la tua situazione finanziaria pesa, poiché oltre ai costi della procedura, devi stipulare un’assicurazione che ti garantisca una copertura minima che non sempre viene data; questa sarà verificata dallo sponsor. Inoltre, il tuo livello di inglese può influenzare la tua idoneità: l’accesso a un programma, e quindi agli Stati Uniti, viene negato se le tue conoscenze linguistiche sono troppo scarse.

Seconda fase: il programma e lo sponsor

Questa è senza dubbio la fase più decisiva per ottenere un visto J1: trovare e far convalidare la tua domanda da uno sponsor americano, una volta definito il tuo programma di scambio ideale. Visita il sito web del governo americano per trovare un elenco di organizzazioni accreditate. Una volta presentata la domanda, spetta allo sponsor studiare il tuo profilo e decidere se accettarti o meno. Per farlo, dovrai pagare le tariffe applicate dall’organizzazione. Non esitare a confrontare le tariffe prima di impegnarti.

Fase 3: La domanda e le spese

Il tuo sponsor ha accettato di accoglierti e di accompagnarti durante il tuo viaggio? Questa è un’ottima notizia, ma non fare ancora le valigie: non hai ancora l’autorizzazione J1 in tasca! Il tuo referente ti rilascerà un modulo da compilare, il DS-2019. Dovrai poi pagare una nuova tassa, questa volta per partecipare al programma.

Passo successivo: visita il sito web del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti. All’indirizzo dovrai compilare il modulo DS-160, che si applica a tutte le richieste di visto : J1, L1, E1 e così via. Anche in questo caso, dovrai pagare una tassa di richiesta di 160 dollari.

Passo 4: Appuntamento all’ambasciata

Il tuo visto J1 è a portata di mano! Non resta che completare la procedura con stile: incontra un rappresentante americano presso l’ambasciata del tuo paese. Se stai leggendo questo articolo, è probabile che tu sia francese. Contatta l’ambasciata per organizzare un incontro a Parigi. All’incontro, porta con te il modulo DS-2019 originale, una copia della pagina di conferma DS-160 (da compilare e inviare online), il passaporto, una foto e le ricevute di pagamento.

Lo scopo del colloquio? Verificare che la tua domanda sia in regola e che il tuo progetto soddisfi i criteri per recarsi negli Stati Uniti con un visto J1. Alla fine ti verrà data la tanto attesa risposta: sì o no. Se la tua domanda è stata accolta, inizia a preparare le valigie e fallo sapere al tuo sponsor!

Se il visto viene rifiutato, purtroppo non potrai viaggiare all’interno dei confini nordamericani.