ARRIVO NEGLI STATI UNITI: FORMALITÀ

In generale, non puoi improvvisare un viaggio negli Stati Uniti. Innanzitutto per il costo dei biglietti e la lunghezza del viaggio (tra le 8 e le 12 ore di volo da Parigi, a seconda della destinazione), ma anche perché è necessario avere un permesso di soggiorno(ESTA o visto) e una buona assicurazione in anticipo. Tutto questo richiede tempo e un minimo di organizzazione. Quindi, una volta ottenuto il passaporto, ti conviene fare tutto il possibile per superare con successo l’ultimo controllo, una volta giunto alle porte del confine americano.

IL SERVIZIO DI IMMIGRAZIONE STATUNITENSE

Come suggerisce il nome, l’ESTA è un’autorizzazione al viaggio. In altre parole, quando arrivi negli Stati Uniti, sono i funzionari dell’immigrazione a decidere se farti entrare o meno nel paese. La decisione spetta a loro e non c’è diritto di appello. Quindi è meglio prendere tutte le precauzioni del caso prima di partire!

DOCUMENTI DA PRESENTARE ALL’ARRIVO NEGLI STATI UNITI

Ecco i documenti di viaggio che dovresti avere con te al tuo arrivo:

• Il tuo passaporto elettronico o biometrico, valido per la durata del tuo soggiorno e 6 mesi dopo la data di rientro;
• Il modulo blu 6059B o modulo di dichiarazione doganale. Questo modulo ti viene consegnato in aereo. Ti verrà chiesto di indicare il tuo nome e cognome e il numero di passaporto. Dovrai inoltre dichiarare i prodotti che stai trasportando e il tuo indirizzo durante il soggiorno.
• Eventualmente il certificato ESTA, in formato elettronico o cartaceo(si consiglia distampare l’ESTA per evitare problemi tecnici).

PASSAGGIO AL SERVIZIO DI IMMIGRAZIONE

Il passaggio attraverso l’immigrazione è generalmente molto veloce, ma i tempi di attesa variano naturalmente in base al numero di viaggiatori. Quando è il tuo turno, devi presentare il passaporto e la famosa carta blu. Il funzionario ti scatterà una foto e una scansione delle tue impronte digitali.

Soprattutto, rimani naturale e rispondi con franchezza alle domande dell’agente. In genere si tratta di domande di routine, le stesse che ti sono state poste quando hai compilato la domanda ESTA. Se non capisci quello che l’agente sta dicendo (l’accento americano a volte è difficile da capire), non esitare a chiedergli di ripetere. Evita l’umorismo, perché negli Stati Uniti non fa parte delle buone maniere e ti danneggia.

Infine, se sei solo in transito negli Stati Uniti, devi passare anche da questa fase, ma in una coda dedicata ai passeggeri in transito (prima di andare a Cuba, per esempio).

Da sapere: l’ESTA non ti permette di lavorare negli Stati Uniti. Se vuoi farlo, devi richiedere una carta verde per motivi di lavoro.