Visti O e P per i viaggiatori rari che si recano negli USA

Ogni anno, i cittadini stranieri ottengono circa dieci milioni di visti non immigranti per soggiornare temporaneamente negli Stati Uniti. Esistono decine di tipi diversi di visto: visti turistici (i più popolari), visti di lavoro, visti per investitori e molti altri. Se a questi si aggiungono i visitatori che viaggiano nell’ambito del programmaESTA (visa waiver programme) e gli immigrati che ricevono la carta di soggiorno permanente (“green card”), ci si rende conto di quanto gli Stati Uniti siano importanti per gran parte della popolazione mondiale. Ogni visto merita una propria scheda di presentazione, perché le caratteristiche e le procedure di richiesta variano enormemente da un visto all’altro. Qui di seguito parliamo dei visti O e P. Ti spiegheremo a chi sono destinati e come richiederli per recarti legalmente negli Stati Uniti.

Visti O e P basati sul talento sportivo, artistico o scientifico…

In genere, un tipo di visto si basa soprattutto su un motivo specifico per cui si viaggia: per studiare, per fare volontariato, per trascorrere un periodo alla pari, ecc. Per i visti O e P, i criteri di ammissibilità si concentrano maggiormente sul profilo del richiedente. In entrambi i casi, dovrai dimostrare di avere competenze più sviluppate rispetto al solito, indipendentemente dal fatto che tu stia facendo domanda per un visto O o P.

È importante distinguere tra i due tipi di autorizzazione. Ricorda che tutti i visti per non immigrati ti permettono di visitare gli Stati Uniti per un soggiorno temporaneo. Tuttavia, quest’ultimo è variabile, così come il metodo per ottenerlo, a seconda della situazione. In altre parole: non scegliere il tuo visto a caso tra il P e l’O. Vedi di seguito le loro caratteristiche:

Il visto O in dettaglio

A prima vista, il nome del visto O è sorprendente: “Individui con capacità o risultati straordinari”. In parole povere, questo certificato prende in considerazione le capacità del richiedente; è indispensabile che abbia raggiunto risultati incredibili rispetto alla media delle persone. Tuttavia, è limitato a pochi campi di applicazione:

Ricorda che non è sufficiente aver vinto un premio studentesco alla tua università o aver vinto una competizione sportiva organizzata dalla tua città; qui si parla di un “livello di competenza che colloca la persona tra una piccola percentuale ai massimi livelli nel campo in questione”. Nei settori dell’arte e dell’audiovisivo, il candidato, oltre a possedere un talento, deve essere riconosciuto per questo.

Inoltre, gli assistenti e i coniugi dei titolari di un visto O possono accompagnarli richiedendo un O2 o un O3.

Il visto P e le sue varianti

Per entrare negli Stati Uniti con un visto P, esistono diversi contesti corrispondenti alle versioni di questo permesso di soggiorno:

Non è facile capire le sfumature dei visti O e P e tutte le loro varianti! Non esitare a fare ulteriori ricerche su Internet o a contattare organizzazioni specializzate nell’ottenimento di visti.

Hai uno straordinario talento artistico, eccezionali doti sportive o sei stato coinvolto in un importante progetto cinematografico? Forse il tuo soggiorno negli Stati Uniti può diventare realtà grazie ai documenti descritti qui. Ma come puoi approfittare di questi visti O e P, che offrono un accesso diretto al Paese dello Zio Sam? Questo è l’argomento della seconda parte di questo articolo!

Il visto O o P: come ottenerlo

Pianifica per tempo la tua richiesta di visto O o P. La procedura non può essere completata in pochi giorni, nonostante tutto il tuo impegno e il tuo tempo; dipenderai dalla disponibilità e dalla prontezza di diversi contatti. Inoltre, anche se pensi di soddisfare tutte le condizioni di cui sopra, devi sapere che la decisione di rilasciare il visto spetta interamente alle autorità statunitensi; tieni presente che non c’è alcuna garanzia di risposta positiva finché non la ricevi.

Come funziona la procedura? In questa sede ci limiteremo a descrivere i punti salienti poiché dovremmo dedicare un intero articolo all’ottenimento di ciascuna delle versioni di visto sopra menzionate: O-1, P-1A, P3, ecc.

Qualunque sia il documento che stai richiedendo, dovrai compilare il modulo I-129 e avere un passaporto valido. La differenza sta nei documenti di supporto che dovrai allegare, a seconda che tu stia richiedendo un visto O o P. La tua domanda deve dimostrare di soddisfare i criteri: un parere di un ente riconosciuto sulle tue competenze, diplomi e riconoscimenti, contratti, copie di accordi di programma, lettere di raccomandazione… preparati a fare molte fotocopie e stampe!

Allo stesso tempo, dovrai pagare una tassa; nessun visto è gratuito, in quanto la procedura richiede il pagamento di una media di diverse centinaia di euro. Non preoccuparti, però, se ti rechi negli Stati Uniti come turista: il costo è inferiore grazie all’ESTA (l’autorizzazione dei paesi aderenti al Visa Waiver Programme).

Una volta accettata la domanda, dovrai fissare un appuntamento con i servizi consolari dell’ambasciata americana (a Parigi per la Francia) o del consolato. Questa fase si applica generalmente a tutti i tipi di visto: O, P, ma anche L1, E1-E2, H, ecc. Questo colloquio con un rappresentante degli Stati Uniti ti dà l’opportunità di esprimere le tue motivazioni, presentare le tue competenze e i tuoi progetti, che non devono necessariamente prevedere di diventare un residente permanente.

Poi incrocia le dita e spera di aver convinto il tuo interlocutore! Sarà lui a decidere se dare o meno il via libera all’invio del documento di viaggio.

Ti auguriamo di sfruttare al meglio il tuo concorso o programma negli Stati Uniti d’America, grazie alla richiesta del visto O o P.